
Credo sia meglio far scorrere la penna. Sì, i ricordi affluiscono attraverso la penna. Non bisogna forzarli, ma scrivere evitando il più possibile le cancellature. E nel flusso ininterrotto di parole e frasi, qualche particolare dimenticato o che hai sepolto, chissà perché, in fondo ai ricordi, tornerà in superficie a poco a poco. È importante non fermarsi, soprattutto tenere bene a mente l’immagine di uno sciatore che scivola in eterno su una pista piuttosto ripida, come la penna sulla pagina bianca. Le cancellature verranno dopo.
Concordo in pieno! Scrivere a mano, spesso, tira fuori cose che alla tastiera non verranno mai. Almeno, per me resta così.
Personalmente, a mano scrivo cose che non voglio vengano lette, in realtà, tipo poesie e cose del genere. Ah, e ovviamente gli schemini e le scalette, quelle rigorosamente a mano! 😀