Canticchia: “È tutta un’illusione. Non vi mettete contro l’illusione.”
“Sono controllato dalla musica.”
“Che viene fuori se si unisce un’orsa (mamma) e un gatto (papà)? Un furetto (io)”.
“Volevo un mondo dove fare quello che ci pare. Uffa, perché è stato creato così il mondo?”
Canticchia (parafrasando Gargaroz): “Il delfino senza denti si estinguerà…”
Dopo l’elettrocardiogramma per danza: “Posso farlo tutti i giorni, l’elettrocardiogramma? Non voglio aspettare 2 anni.”
Entusiasmi inediti: “Vi amo, gallette di mais.”
“Io qualche volta vorrei essere sonnambulo.”
Canticchia: “Siamo crudeli, siamo crudeli… Addio mondo crudele”…
“In questo gioco sono Signore Mangia Tutto, Sir Eat Everything.”
Protesta con papusko: “Mamma non mi dà il tempo di fare le cose con agio.”
Ogni tanto se ne esce con un “Capisc?” in perfetto broccolino.
Canticchia: “Bighellonare in cerca di sfortuna…”
“Mamma, guarisci presto che senza voce mi farai morire dal ridere.”
Ha trovato il nome per il suo pub: The Rabbits.
Brandendo un pretzel: “Il cibo dei buddha: i pretzel!”
Canticchia: “C’è qualcuno che si fida troppo dei miei amici. I miei amici non sono affidabili…”
Dopo dei bei piantoni per Big Hero 6: “Uff. perché sono così? Vorrei che esistesse una cura per la sensibilità!”