Un blog di gatti, natura, arti varie, fatti nostri, citazioni, sogni, politica, sport, libri, scrittura, realtà, fantasia, percezione. Un blog antispecista, antisessista, antifascista.
Anche i più dozzinali libri di Ira erano stampati in inchiostro indelebile: mai più dimenticammo le nostre prime lezioni. Molti di noi le conoscevano e le ricordavano come semplici curiosità: solo nei momenti di stress i dogmi dei libri ci minacciavano prendendo apparenza di realtà. Anche in queste occasioni, però, la cosa poteva essere tenuta sotto controllo. Il giorno della mia prima uscita la mia mente turbinava dei caratteri del Libro. Sapevo che non avrebbero mai avuto la meglio su di me. Ma alcuni cittadini ne erano profondamente e tragicamente influenzati. Molti libri erano stati aperti così di rado che l’aria non ne aveva mai impregnato le pagine. I pargoli che sceglievano questi libri venivano distrutti. Istituimmo una commemorazione annuale per i tanti caduti vittime di Gravity’s Rainbow e Finnegan’s Wake. Altri, come i filosofi, sfacchinavano in atmosfere povere di ossigeno che distruggevano le loro naturali difese immunitarie contro le tossine libresche. Queste povere anime ricevevano davvero un “imprinting”. L’impronta delle parole annullava nei loro geni trecentocinquanta milioni di anni di sapere scarafaggesco.
mi hai incuriosita… me lo metto in lista da leggere (nel 2060 ormai…)
Merita, molto divertente.