
Quel pomeriggio davamo I raptus segreti di Helen. Alla fine della proiezione, uno spettatore esce dalla sala con una copia di “Mad Movies” sotto il braccio, passa davanti al botteghino ed esclama: “Non è cambiato niente, le tradizioni sono dure a morire!”
L’atmosfera gli ricorda quella dei tardi anni Ottanta.
“Però allora lo schermo era più piccolo e la scala dei bagni era a sinistra. La gente passava sotto lo schermo per andarci, una roba insopportabile.”
Laurent – è così che si chiama – mi racconta che per fortuna erano toilette senza ritorno. La metà della gente che entrava non veniva più fuori. Biglietto di sola andata.
La spiegazione è semplice: i casanova rimorchiavano in sala, si davano appuntamento nei bagni e poi se ne andavano dall’uscita d’emergenza, proprio accanto all’imboccatura delle scale. Laurent, che era un cinefilo serio, non aveva troppo idea di cosa combinassero e nemmeno gli interessava; era convinto che ci fosse di mezzo la droga. Prima di entrare al Brady andava sempre al bagno in un bar per non trovarsi costretto a penetrare in quel luogo misterioso di cui le fanzine dell’epoca (tipo “Ciné Zine Zone” o “Zombi Zine”) contribuivano ad alimentare la leggenda.
“C’era chi entrava e non veniva fuori, c’era chi veniva fuori senza essere mai entrato”, come riporta il giornalista Christophe Lemaire che, in gioventù, aveva frequentato il Brady e non l’avrebbe scordato tanto facilmente. Era un luogo singolare, sembrava di essere in un’altra dimensione. “Si mormorava della toilette-zone, un varco dimensionale che collegava tra loro i cessi di tutte le sale di quartiere senza passare dalla strada.”
Dalla nascita del romanzo fino a metà novecento, in pratica l’argomento toilette era censurato. Memorabile un dottorando con una tesi sulla rappresentazione del wc nel vittorianesimo, che si trovava nel paradosso di non poter finire la tesi non esistendo materiale su cui indagare.
Vedo però che stiamo recuperando alla grande!
Grazie dell’ex libris, me l’ero segnato da leggere. Rassicurami sul fatto che non parli di bagni per tutto il tomo! Thanks
No, no, parla per lo più di cinefili matti e di tutto il meraviglioso bestiario che girava intorno al Brady a inizio secolo.
ottimo, grazie!