
“Sono il vostro servo!” (eh, signora mia, non ci sono più i bei servi di una volta)
“Ahia, mi sono strusciato la pinna dorsale.”
Testimonial n. 1 degli svedesi, dopo una lunga assenza: “L’IKEA ci è mancata molto!”
“Mi sono inventato un giochino da cellulare che però sta sulla mano. Si chiama Natura contro caccia.” (bravo Giò)
“Papà, accelera, cos’è questa, la velocità di una mucca?”
“Io non mangio a scuola, faccio tempo vuoto.” (ha una sua logica)
A zio Mihai mentre gli sta montando la cameretta: “Che forza astuta che hai!”
“Alla faccia del beyond burger!”
Swedish addicted slight return: “E’ bellissima l’Ikea, è il mercato più bello del mondo. Mi tolgo la mascherina, voglio sentire profumo di Ikea.”
“Lo sai come riprendiamo le forze quando dormiamo? Ci stanno degli ometti con delle pinzette che levano i muscoli esauriti e mettono quelli nuovi.”
“I miei nervi sono usciti dalla bocca a combattere.”
La risposta standard del periodo quando gli chiedono che musica gli piace: “Mi piacciono tre gruppi e uno da solo. I tre gruppi sono: Iron Maiden, Ok Go e Ligabue (ndr: sì, lo considera un gruppo). Quello da solo è Caparezza.”

Tanti auguri GB! (in foto, l’entusiasmo del primo giorno di scuola – poi in realtà gli piace, almeno per il momento)