“Sono così forte che se potessi volare nello spazio trasporterei la Terra.”
“Giochiamo a sasso-carta-vento-bocca-fagiolo-pasta?”
Lavando le mani: “Adesso l’acqua è un po’ più liscia.”
“Giordano, metti a posto la tua roba che fra un po’ arriva l’uomo delle finestre per prendere le misure.”
“No, non viene nessuno. Non esiste l’uomo delle finestre.”
Alla mamuska: “E meno male che ti dovevi dimagrire, ti sei finita una ciotolona di lenticchie, dai…”
È un classico, ma sempre bello, perché tocca a tutte le persone nuove che incontra: “Lo sai che ho la forza di Hulk? E sono veloce come FLASHHH!” (e parte)
“Voglio il mio scudo da testa.” (E niente, ha dovuto mangiare col casco indossato.)
Facendo la pista delle biglie: “Vabbengono due uscite.” (Il vabbengono ancora resiste alla normalizzazione linguistica, ci mancherà.)
“Tu sei un pianeta risucchia-rocce, io un comodino mordi-tutto.”
Ogni tanto spalanca gli occhi, fa una faccia buffa e proclama: “Ti sto ipnotizzando.”
GB che imita Poirot: “Sono stato così cieco…”
“Mi porti un’altra cosa attraente nel bicchiere?” (Mah.)
“Questo buco dell’oliva è l’occhio, e quest’altro più piccolo è il culo.”
“Giò, quando il salotto diventerà la tua camera, vogliamo dipingere le pareti?”
“Sì, color rosa carne.”
“Papà, mamma mi ha fatto rincoglionire la testa.” (Ecco fatto.)
“Mamma, posso dormire nel tuo letto?”
“Chiedi a tuo padre.”
“Papà, posso dormire nel letto con mamma? È per Cipcip, lui non ha mai dormito con lei, e vorrebbe tanto!”
(ecco il pettigiallo Cipcip, grande amico del pesciolino ermafrodito Salmastor)
Non c’è il Grande Fratello Kids ma nel caso GB spopolerebbe! All’anatomia dell’oliva mi sono ribaltata! ora come mangerò ancora olive… non lo so!
Il pettigiallo comunque sembra molto simpatico ^_^
Sì, le olive assumono tutto un’altro aspetto ormai…