Ciò che Margaret [Mee, NdV] aveva intuito è stato ormai provato. Il Selenicereus è davvero un indicatore della fragilità della foresta, una lente d’ingrandimento sulla sua complessità. Unisce non solo gli organismi della foresta, ma anche i suoi elementi fondamentali, l’aria, l’acqua e la stagionalità. Il cibo della falena diventa frutto, che diventa zattera, che diventa pesce, che diventa rampicante.