Ex Libris 299 (se non hai dubbi, non sei uno scienziato)

È il fascino dell’ignoto a muovere gli scienziati. Questo è dovuto in parte alla comprensione intuitiva del fatto che quante più cose scopriamo, tanto più si aprono gli spazi prospettici della nostra ignoranza. C’è da meravigliarsi, quindi, che ci siano persone – tra le quali non mancano educatori, giornalisti, scienziati – che non sembrano in … More Ex Libris 299 (se non hai dubbi, non sei uno scienziato)

Auguri propositivi

I migliori auguri per un nuovo anno di connessione vera, quella con la nostra natura. Il panico meridiano, in cui gli uomini si rendevano improvvisamente conto della natura come totalità, ha il suo corrispettivo in quello che, oggi, è pronto a scoppiare ad ogni istante: gli uomini attendono che il mondo senza uscita sia messo … More Auguri propositivi

Del perché Artena non fa schifo (ma la gente scappa comunque)

Tutti ormai sanno che a febbraio avremmo… sì, avremmo dovuto traslocare. Ci ho fatto tanto di post in pompa magna. Finalmente me ne vado, weeeee! E invece no. Cosa è successo? Beh, l’ho scritto in un post su facebook, post diretto solo a quei pochi amiche e amici che si sono interessati della cosa, e … More Del perché Artena non fa schifo (ma la gente scappa comunque)

Spelacchio. L’insostenibile esistenza del Picea abies

Tutti si saranno accorti dell’esistenza di Spelacchio, ormai. I meme “divertenti” (tra virgolette, capirete poi il motivo) su di lui, sulle sue condizioni e sulla sua dipartita, le battutine di spirito, gli status ironici, tutto all’insegna della risata. Un altro chiodo sulla bara dell’amministrazione Raggi, per usare una metafora molto in voga tra gli scienziati. … More Spelacchio. L’insostenibile esistenza del Picea abies

Ex Libris 297 (rimboschimenti… ma non abbastanza)

In Italia ogni anno l’urbanizzazione divora 300 chilometri quadrati di terreno, un valore medio degli ultimi 50 anni. È come se ogni dodici mesi venisse asfaltata un’intera provincia. Questo mostro moderno si chiama “consumo del suolo” e divora la terra di cui si nutre, trasformandola in piazzali, case, capannoni, superfici artificiali. Processo che si verifica … More Ex Libris 297 (rimboschimenti… ma non abbastanza)

Ex Libris 296 (archeologia in abisso)

Le strutture lignee che riportiamo alla luce sono secche e polverose. Tante si sono conservate solo perché la sabbia le ha tenute insieme, e appena esposte all’aria si polverizzano. Altre si spezzano alla minima pressione. Non ho idea dell’età del legno. Le leggende dei barbari, pastori e nomadi che vivono nelle tende, non fanno riferimento … More Ex Libris 296 (archeologia in abisso)