Con il senno di poi tendiamo a esagerare quando esaminiamo la storia di qualcosa che ha avuto successo. Concepiamo miti sulla creazione dalla creazione di un mito. Lo stesso creatore, cercando una soluzione semplice alle domande alle quali deve continuamente rispondere, è spesso più che felice di contribuire a questo inganno.
Ma Star Wars non è stato realizzato in un momento celestiale insieme alle muse; non è giunto su tavole di pietra. Si è trattato piuttosto di qualcosa di più leggero e sottile. Per quanto si sia tentati di pensare all’intera saga come a un colpo di genio predestinato, è molto più indicativo guardarla come una fan fiction di Flash Gordon che incontra una favola, realizzata da un patito di cinema che, trovandosi all’improvviso fra le mani un sacco di tempo e denaro, stava più che altro sperimentando. “Ora si comporta come se sapesse che sarebbe stato un grande successo”, afferma Charley Lippincott. “Non lo sapeva. Stava soltanto cazzeggiando.”