Questo immaginario (?) programma per una seratina rilassante, datato 2009, ci pare ancora attuale, sostituendo qualche nome qua e là.
– Che fai stasera?
– Mah, guarda, prima di tutto vado alla partita a sprangare a destra e manca, poi quasi quasi vado a fare una bella ronda per denunciare i medici che non denunciano i clandestini, quindi faccio un salto a Udine a fare un po’ di casino fuori dalla clinica di Eluana, a quel punto c’ho l’appuntamento per lo stupro con quella conosciuta su Facebook, e finisco dando fuoco a qualche barbone, dopo averlo schedato, però. Il tutto canticchiando la canzone di Povia. E tu?
– Niente, guarda, un po’ coca e quella rumena della Cristoforo Colombo, adesso va in giro tutta elegante, dopo la cura Carfagna. Poi a nanna, che domani c’abbiamo qualche altro bel decretino da votare.
– Mi raccomando, siamo tutti con voi.
– Grazie, è bello sapere di avere dietro di sé il popolo. Ciao.
– Ciao.