Un abile gioco di prestigio, quando lo si osserva da vicino, può far rimanere perplessi, e la cosa diventa ancora più strabiliante se l’illusionista ci svela il trucco e ci dimostra quanto è stato facile ingannarci, quanto siamo stati ciechi a non vedere quello che era proprio davanti al nostro naso. Ci rendiamo immediatamente conto di che giudici incompetenti saremmo di fronte a qualcuno che dichiarasse di poter piegare cucchiai o levitare. Gli scienziati sono i più facili da raggirare perché non sono abituati al fatto che la natura cerchi di ingannarli: credono che quasi tutto ciò che vedono sia vero. I maghi invece non credono a nulla.