Sono temporanee, ecco perché devono essere sincere. Se non sono sincere, te le dimentichi e spariscono. Ogni volta devi rievocarle e raccontare di nuovo la storia, il che vuol dire che devi sentire il bisogno di raccontarla. È questa la natura delle canzoni. Il ritornello non smette mai di ritornare. È parte della vita. Come quando fai colazione tutte le mattine. Non dici: “Oggi non faccio colazione perché l’ho fatta ieri.” Gran parte della vita è ciclica.
Credo sia per questo che il songwriting è un’attività così primordiale, e che i bambini capiscono le canzoni. Si dice ad esempio che alcune persone che hanno subito danni cerebrali siano in grado di ricordare il testo di una canzone anche se non ricordano come si parla. Non riescono a mettere insieme informazioni lineari ma si ricordano il testo di una canzone.
Suzanne Vega