Tra nessun luogo e un luogo qualunque, la mia vita è stata messa nelle mie mani.La vita è micidiale, sia mentre la vivi che quando finisce.
La morte è ereditaria.
Il diavolo tiene un diario di bordo?
Qualcuno ha mai sentito le pietre sospirare?
Sarei felice se a tormentarmi fossero soltanto sogni.
Colleziono parole, amico mio, ma a descrivere una volta il fuoco fino in fondo, non ci riuscirà mai nessuno.
Il mondo qui non sembra più disposto a farsi ridurre in parole.
Il mondo è a macchie e duro da decifrare.
Nel triste concerto di questa terra oggi nuvole, giacimenti di rame e persone hanno fatto tutti nella stessa misura e senza differenze la loro parte per rendere nota la natura del creato.
Dentro il teatro nella foresta vergine gli spettatori continuano a battere le mani per due giorni dopo che è calato il sipario.
Per un film un cavallo bianco, accompagnato da una fiaccola, viene guidato nelle catacombe sotto Villa Borghese a Roma.
Mi auguro con tutte le mie forze e assolutamente invano che un indio affili il suo machete su una pietra levigata e intanto cento anni volino via come nulla fosse.
Mi è così familiare, in un certo senso, ciò che mi è assolutamente sconosciuto, che qualunque altro ambiente e forma di vita mi risultano esotiche e inique.
Stanotte lego la mia barca alle stelle aride e timide.
Oggi Dio non l’ho guardato.