Il primo regalo per GB è arrivato qualche giorno prima di Natale. Abbiamo partecipato al crowfunding della nostra amica Stefania per Otto maiale speciale, e Otto in persona si è presentato da noi con mantello e mascherina per riscattare tutti i suini stritolati nella macchina in perpetuum mobile degli allevamenti intensivi.
Otto, infatti, non è solo un albo illustrato che in forma di filastrocca si approccia all’orrore di esseri viventi trasformati in pedine intercambiabili di un gioco al massacro inteso a riempire di cibo inutile gli scaffali dei supermercati, prefigurando la possibilità di un destino diverso per queste anime condannate. Ma partecipa al cambiamento anche sostenendo l’attività di una delle tante realtà che si occupano degli animali più sfortunati, fornendo loro una nuova possibilità, una speranza, quella che a nessun vivente dovrebbe essere sottratta.
Della portata antispecista di Otto ha già parlato Rita qui, e sul tema abbiam poco da aggiungere.
Aggiungiamo questa, invece.