Nell’iperestetizzante eppur fascinoso A la verticale de l’été, Tran Anh Hung piazzava un paio di sequenze indimenticabili di risveglio, dove fratello e sorella si scioglievano dal sonno tropicale con gesti dilatati, morbidi, umidi, senza alcuna cognizione di fretta, accompagnati e quasi guidati dal suono estraniante, eppure di perfetta aderenza, di Lou Reed.
Pensando a quali potrebbero essere le canzoni perfette per un risveglio similmente magico, me ne sono venute in mente due, di straordinaria bellezza e forza evocativa: per un risveglio metropolitan cool, niente di meglio che Drinking in L.A., supremo inno anni ’90 dei Bran Van 3000; per uno pastoral psichedelico, perfetta Birds, estasi elfica di Emiliana Torrini.