Inauguriamo nella pace mezzagostana una rubrica nuova di zecca, anzi antica. Cosa scrivevamo sulla versione 1.0 del nostro blogghino, ospitata su quella certa defunta piattaforma, quando eravamo “giovani” e ingenui?
Bene, questo è il primo post della serie, pubblicato dalla Vale l’8/4/2008.
Mélo
Erano in cinque, due maschi e tre femmine. I maschi si chiamavano Joe e Charlie, le femmine Alice, Dora e Bobby, che in realtà era Roberta, ma a lei non piaceva.
Vivevano tutti insieme in un castello in cui il sole splendeva tutti i giorni e alle diciotto calava la sera.
Joe era un tipo atletico; Charlie era magrolino, e non avrebbe fatto male ad andare in palestra.
Dora non era felice: dopo aver tentato il suicidio tre volte, alla fine riuscì nel suo intento. Si buttò fuori.
Intanto Joe e Alice, che stavano insieme, si erano presi una non ben identificata malattia, che se li portò via una dopo l’altro, anche se credo che Alice sia morta più per la noia, dopo la dipartita del suo amato, che per la malattia in sé.
Erano rimasti Charlie e Bobby, e forse a Charlie non sarebbe dispiaciuto fare qualcosa per ripopolare il castello, ma Bobby, che era ben poco femminile, non era d’accordo.
Cambiò sesso, diventando un maschiaccio ancora più grosso di quanto era stato Joe, e cannibalizzò il povero Charlie.
Bobby rimase da solo, e alla fine dovette soccombere anche lui, per motivi ignoti.Credo che non terrò più dei pesci tropicali.
Bello. Poveri pescetti però 😦
Io mi vergogno sempre tantissimo a rileggere le cose che ho scritto tanto tempo fa.
Io pure, in realtà.
In ogni modo, sì, poveri pesci, dopo quel tentativo non ho più provato (cosa di quindici anni fa, comunque, più o meno)
Infatti, prima o poi (forse, forse), vorremmo fare un acquario vegetale.
Già. Acqua e piante acquatiche, e l’unica fauna che si sviluppa naturalmente in un sistema equilibrato (per quanto sia possibile costruirne uno *davvero* equilibrato).