Le traduzioni estemporanee 8

Personaggi: Vale, Moka, Gatta Piccola
Ambiente: soggiorno, angolo studio.

(Moka sale sul tavolo)
Vale: scendi.
Moka: sto bene così, grazie.
Vale: eh no, scendi (lo prende e lo scarica a terra).
Moka (risalendo): voi non capite. Forse non lo sapete, ma io dormo qui, proprio qui.
Vale: no, qui c’è il cavetto ethernet e se ti ci piazzi sopra mi stacca il collegamento. Non puoi stare qui.
Moka: ho sempre dormito qui! Ci sono nato qui!
Vale: ehm, no, sei nato a Pietralata, sei un ragatto di vita.
Moka: io comunque sto qui.
Vale (prendendolo e rimettendolo giù): no, tu non resti qui.
Moka: uff…
Gatta Piccola (arrivando a scatafascio, buttando giù i fogli per gli appunti e quasi tirando via il cavetto ethernet): uh, bel posticino, come mai non ho mai pensato di dormirci?
Vale: -.-”’


2 risposte a "Le traduzioni estemporanee 8"

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