Girammo Il gabbiano in Svezia. La casa di Irina Arkadina fu costruita in una radura nel bosco vicino a un lago. C’era una sola ripresa notturna. Gerry Fisher, il direttore della fotografia, mi disse di prendermi una pausa per la cena piuttosto lunga, dal momento che aveva bisogno di almeno un’ora e mezzo per fare le luci. I direttori della fotografia non riescono a regolare le luci finché non si è fatto completamente buio. Un’ora dopo l’imbrunire, mi misi in macchina e andai sul set. La strada portava su una collina. Arrivato in cima, vidi sotto di me un piccolo diamante di un bianco caldissimo. Tutto intorno era nero, eccetto questo scoppio di luce meravigliosa, concentrata. Era il set che veniva illuminato. È una vista che ricorderò sempre: gente che lavora sodo, tutti che fanno lo stesso film, creando letteralmente un quadro nel mezzo di una foresta nel mezzo della notte.