Perché ci manca François:
“I film devono essere personali come impronte digitali”, Une certaine tendance du cinéma français, il Truffaut-Hitch, gli iris, i fondu, il fermo immagine de I 400 colpi, i baci, le locandine, Balzac, il carrello sull’acqua de Le due inglesi, quello aereo de La signora della porta accanto, i mestieri assurdi dei protagonisti, Doinel, Adele, il fucile di La calda amante, le biciclette di Jules e Jim, Trenet, Souchon, il gatto di Effetto notte, il b/n de Il ragazzo selvaggio, Incontri ravvicinati, Deneuve e Dorleac, Nathalie Baye e Bernadette Lafont, le camminate, le corse, i letti, le spiagge, il noir, il mélo, la grazia, la crudeltà, “I film avanzano come i treni nella notte”.
Chiunque può integrare, proseguire, fare la sua, di lista…