“E quale sarà il nome di questa malattia?” domandai un po’ timidamente, un po’ incredula. “È la partecipazione, davvero profonda, al dolore del mondo” rispose Cerio. “È più che la compassione, questa dura un momento. La partecipazione, invece, una volta iniziata, non finisce più.” […] L’universo intero è unicamente pensiero. Tutto diventa vero, appena la pensiamo.”