La descrizione di John Paul Jones fatta da Gautier è forse la più sorprendente, se si considera il carattere schivo di Jones. “Si voleva essere intelligenti, acuti e istruiti quando si era in sua compagnia. Era estremamente intelligente e avrebbe potuto essere il più vizioso e pericoloso di tutti loro; non lo era ma avrebbe potuto esserlo. Era un membro della band ma altrettanto facilmente avrebbe potuto gestire la casa discografica.
Naturalmente Jimmy era la mente direttrice del tutto e sembrava mantenere su di sé un controllo assoluto. Un giorno, quando vidi Jimmy sniffare della cocaina, rimasi completamente scioccato. Non solo era scioccante che fosse Jimmy a farlo ma anche che egli lasciasse trasparire quella parte di sé stesso. Quella fu la prima volta in cui vidi Jimmy perdere il controllo.
Fu in quel momento che cominciai a pensare che il più saggio dei Led Zeppelin fosse John Paul Jones. Perché? Perché non si fece mai coinvolgere in una situazione imbarazzante. Si presentava sempre all’ultimo momento per qualsiasi cosa. Nessuno sapeva mai dove fosse. Guidava per conto suo ed era indipendente dal resto della band. Peter e il gruppo dicevano in continuazione: ‘Dove cazzo è?’ Li irritava il fatto che non riuscissero a manipolarlo. Direi che era anche il più dispettoso dei quattro. Gli capitava di dire: ‘Jimmy sembra teso, non sarebbe divertente se qualcuno gli lanciasse un petardo?’ E, naturalmente, John Bonham si precipitava a lanciare il petardo a Jimmy. Io lo trovavo una persona brillante. Avrebbe potuto fare qualsiasi lavoro ed era un maestro in fatto di beffe.”
Ovviamente libro in prestito allo scrivente, please!
Non le lesse? Mi pareva l’avesse letto…
Chiedo scusa, quando leggo Led Zeppelin mi dimentico tutto!
Ecco fatto.