Ex Libris 118 (ratti)

Snapshot_20131116

Quando la gente racconta storie di ratti, il ratto è sempre enorme. È un gran pancione di ratto ancor più grosso di un gatto, perché questa è una rima soddisfacente. In queste strade correvano molte leggende sulla popolazione dei ratti, quando Nick Shay stava crescendo. Non che capitasse spesso di vederli, i ratti, più che altro li si sentiva nei muri e giù nei cortili, indelebili seminvenzioni che correvano sui tetti al chiaro di luna. Ratti enormi con il manto bruno-topo. C’erano ratti nelle fogne, nei cantieri di demolizione e tra i bidoni di carbone, un fruscio nell’immondizia buttata alla rinfusa nei terreni abbandonati.


Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...