Che si diceva? Ah, già, l’ultima volta si parlava di latti vegetali e biscotti di okara.
In casa nostra non c’è biscotto senza la sua brava tazza di tè. Stante che di teiere ne abbiamo un bel po’, tra cui una bellissima in ghisa e una di design etnico accompagnata da deliziose tazzine tonde (mai usata quest’ultima, chissà, probabilmente aspetto il tè giusto) stante che di tazze anche ce ne sono a bizzeffe, non c’è nulla come la cerimonia del tè che riesce a svegliare la shopaholic (molto) sopita (in coma profondo, direi) in me. Non farei altro che comprare tazzine. E teiere. E infusori. E un pinguino che mi tolga il filtro quando è ora.
Ma sono gli infusori che mi fanno letteralmente perdere la testa.
Non riesco nemmeno a entrare in quegli orribili e devastanti negozi di casalinghi – articoli da regalo – oggettistica di design
E ora, se me lo permettete, andrei a farmi una tazza di pu’er.
As usual, foto prese da web, se avete problemi ditelo, le sostituirò.
il pinguiono e il pescenane…. LI VOGLIO!!!!! non me ne faccio una mazza, ma li adoro 😀