Ieri sera, di fronte a La terza madre, riflettevo sull’inesorabile richardbensonizzazione del cinema di Dario Argento:
La terza madre rispetto a Suspiria o Inferno è un po’ come Madre tortura rispetto a Sabbath Bloody Sabbath o The Number of the Beast, non trovate?
trovo. personalmente attendo il momento in cui ci annunceranno dario argento come il nuovo sceneggiatore di Un posto al sole.
Ma lo si ama comunque (almeno la parte alesca della coppia)…
Mitica la frase in uno dei suoi recenti capolavori “… ti prenderemo!!”
Eh eh, beccato l’altra sera quando siamo tornati, al volo. “Ha preso mia figlia.” Facce costernate: “Eh?” “No!”
Mannaggia…