L’ultima wishlist, appena prima del mio compleanno, riguardava un paio di cose adatte a scrittura e lettura (più delle piastrelle, le piastrelle non sono mai abbastanza, no?) (magari autopulenti, ci fossero, grazie.)
Oggi invece uniamo desideri comuni, quindi vai con la lista.
Ale vorrebbe una bella macchina fotografica digitale. Una che non finisca per rompersi in modi strani (come la prima) né rischi di cadere (come la seconda) o finisca per essere condita a insalata (la terza) e magari un po’ meglio della quarta, che ha – come dire – un rapporto qualità/prezzo un tantino sbilanciato (verso il prezzo).
Ecco quindi la Lumix DMC-GF5 per Ale (che naturalmente userò anche io)
Ai gatti cosa potrebbe piacere? Li conosco, mi conoscono. So che per un croccantino in più scalerebbero la credenza e il frigo (posti uno sull’altra, ovviamente, sennò è troppo facile). So che vorrebbero uscire sempre, tutti i giorni, anche quando non è possibile. E allora per loro ho in mente un bel catio* (anche se dalla foto è più un doghio)
Infine, per me.
Ero indecisa se pensare al solito casale, o all’orto (tutti i miei amici e anche parecchi che non sono miei amici sanno che vorrei fare un orto. Trollo praticamente tutti annoiandoli a morte su quanto mi piacerebbe fare un orto che qui a Silent Hill non c’è mai sole e l’unica cosa che cresce è l’ortica e le piante continuano a morirmi e vorrei finalmente il casale per farmi l’orto). Ma l’orto non è qualcosa da wishlist, sarà più una mera questione di sopravvivenza (sì, lo so, sto svisando sul melodrammatico. Ma provate a mangiare pomodori piantati, curati e raccolti da voi, e metteteli a confronto con quelli del market). Allora mi sono decisa per una biopiscina. Immaginate dunque la Vale immersa in questa splendida vasca, dotata (la Vale) di braccioli e ciambella e tavoletta, che sguazza come una matta per scappare (senza peraltro spostarsi di una virgola) perché c’è una vespa che ronza placidamente (facendosi i fatti suoi) sull’acqua.
*prima che mi diciate “aaah, mostro che vuoi tenere i gatti in gabbia poooooveri!” fermatevi un momento. Pensate solo un momento a quello che sto per dirvi (poi se è il caso potrete anche dirmi quello che stavate per dirmi). Io non voglio che i gatti finiscano schiacciati sotto le macchine perché la gente deve correre come se avesse il pepe al culo. Quindi se il casale sarà nei pressi di qualunque strada, dalla ss64 alla carrareccia piena di sassi, io devo pensare alla loro incolumità. Altresì non ho voglia che qualche volpe (giustamente) affamata venga a cercare un pasto gratis. Non voglio che i soliti cacciatori me li ammazzino, come succede, perché succede, i cacciatori ammazzano anche i gatti. E soprattutto non voglio che vadano a fare la cacca nel mio orto (i gatti, e nemmeno i cacciatori, sia chiaro).
Ps: Sì, le foto di questa wishlist sono grandi, così potete godervi tutti i dettagli! *_* Cliccandoci sopra potrete goderveli anche meglio!
V(ale)ntinamente 
concordo, anche se detesto le biopiscine e in genere vengono abbandonate dopo poco perché tenerle come in quella foto è impossibile, diventano in breve acquitrini putridi che non riesci a gestire nemmeno impegnandoti due ore al giorno… la natura fa il suo corso e il costruttore biopiscinaro dirà che sei tu che non la sai gestire, altri suoi clienti se la vivono con entusiasmo da anni (allungamento del naso, occhio!)
Quindi voto per il catio, lo vorrei anche io ma mi sa che non possiamo… però lo voto perché è fighissimo! (e sì, il mondo purtroppo è autisti idioti, gatti idioti, cacciatori idioti e volpi furbe… il che si conclude sempre con una prece per il gatto).
Mi sa che m’hai convinto. Sennò c’è sempre l’opzione piscina nel seminterrato tipo batcaverna. Ma forse è meglio proprio lasciar perdere e abbandonare il sogno dello swimming casalingo, ohibò…
Altrimenti adottiamo una coppia di lamantini.
Ecco.