Amo i finali ad apertura laterale.
Quelli cioè che non concludono sui protagonisti, sulla linea principale della storia, ma sfociano lateralmente – riprendendo un personaggio secondario, introducendone uno nuovo, staccando su un’altra dimensione spazio-temporale. Quindi, non chiudendo una porta ma spalancando nuove prospettive.
Qui, qui e qui alcuni dei miei esempi preferiti.*
Dobbiamo scriverne uno del genere, prima o poi.
* C’è da precisare che l’abrupta apparizione di Tony Leung Chiu-wai in Days of Being Wild doveva essere l’aggancio per un seguito progettato e mai concretizzato (se ne ritroveranno degli echi in 2046), ma questo non fa che aggiungere fascino al gioco dei possibili.