Il sentimento del vivere (nel)le nostre latitudini mentali, (nel)le nostre iper-sensibilità.
Tornando alla Firenze attraversata da frequenze oscure, magmatiche, che andava a sognare mari acidi, dove giorni feriti impazzivano di luce.
Con le voci di Antonella Ruggiero e Nicoletta Magalotti, così nostalgicamente contemporanee, che portano nella macchina del tempo di una sera verso un bar galattico sospeso su un settembre eterno.