Immaginerei decine di film, magari solo gli inizi e i finali, per piazzarci una canzone sopra. Questi sono solo alcuni esempi.
Gemellare, il mio mélo ottocentesco. Inizio (camminando per i campi): Bring’ em all in. Finale (dopo il naufragio): Fotheringay.
L’anno del gatto, la mia fantasia ottantesca. Inizio (icone eighties): True Faith. Finale (rapsodia interstiziale): Como pudiste hacerme esto a mi.
Il sorriso del diavolo, il mio giallo settantesco. Inizio (arrivo all’aeroporto): The Art of Dying. Finale (panoramica hongkonghese): Interlude (Sam Hui Version).
Il passaggio dei partigiani, la mia favola resistenziale. Inizio (come lupi per i boschi): Spara Yurij. Finale (foto in b/n): If You Tolerate This Then Your Children Will Be Next.
Triplo Axel, Doppio Toeloop, il mio Suspiria sui pattini. Inizio (allenamento con delitto): Making Love Out of Nothing at All. Finale (addio sul Mar Baltico): Say After Me.