Vedendo le cose dall’interno, Jim Dickinson trovò persino qualcosa da ammirare nei metodi di produzione taciturni di Quinton (Claunch): “Quinton aveva l’abitudine di far tintinnare le monete in tasca. Aveva sempre delle monete in tasca. Si avvicinava al suonatore di basso e, guardando nell’angolo in alto, si metteva a far tintinnare quelle monete. Non diceva mai una parola e, conoscendo il bassista, se avesse detto qualcosa non avrebbe ottenuto niente di buono. Ma si limitava invece a star lì far tintinnare quelle monete e non passava molto che il bassista cambiava modo di suonare. Cavolo, questa è una produzione efficace.*
*la cosa mi ricorda un po’ il so called “eurone” piazzato all’arrivo che usava l’allenatore di Mirco Di Tora per spronarlo a macinare vasche