Quest’estate Ale, tornando a casa dalle fatiche diuturne, nel parcheggio della stazione di Labico ha trovato una volpacchiotta. Stava lì, per terra, respirava affannosamente. Scesa dal bosco in cerca d’acqua forse, nella tremenda siccità di fine luglio. Nessuno intorno.
Ale si è avvicinato, per vedere se reagiva, ma era talmente prostrata che non le veniva neanche in mente di mordere. Detto fatto, il canide era caricato in macchina. Vale ha portato giù un trasportino, e insieme l’abbiam traslocata dall’amica Letizia, che l’ha installata per la notte nella parte recintata del suo giardino.
Il giorno dopo sempre Letizia ha contattato l’ARF, che le ha segnalato un veterinario che collabora con loro, in quel di Colleferro. La visita ha evidenziato un probabile trauma, da cui la difficoltà deambulatoria. Via con flebo, e un ciclo di cortisone.
Foxina, com’è stata ribattezzata, ha passato qualche giorno nel giardino di Letizia, quindi, sempre su indicazione dell’ARF, l’abbiamo portata a Il nostro regno degli animali, centro di recupero sull’Ardeatina. Dopo una settimana ci hanno comunicato che stava pian piano migliorando.
Foxina è stata liberata nel parco dell’Appia Antica a fine agosto. Così è andata a buon fine la prima azione “ufficiale” dell’Associazione Animal Joy, e magari il racconto di questi passaggi può esservi utile se per caso vi imbatterete in una situazione del genere.
ma che musetto