Gira on line negli ultimi tempi questo link sull’in bocca al lupo, che eviterebbe l’atroce chiusa del crepare, riconducendo a una delle più belle immagini di amore materno che esistano in natura.
Ora, probabilmente il concetto è apocrifo e l’origine “vera” dell’espressione non è questa, anche se sull’argomento non v’è certezza.
Ma pure, chi se ne importa: la verità dev’essere bellezza; le tradizioni non sono feticci, e se vogliono sopravvivere devono reinventarsi, evolversi.
Sse dalla notte dei tempi persistono a raggiungerci le folate di un’atavica diffidenza dell’uomo per la ferocia animale, è pur giunto il giorno per rileggere parole ormai ridotte a flatus vocis alla luce di un rapporto nuovo, di rispetto, e comunanza, tra umano ed extraumano.
Anche perché l’unico animale di consapevole (e vantata) ferocia, su questo pianeta, cammina su due gambe, è bene ricordarlo.