Allora, fermo restando che bisognerà vedere che tipo di casa troveremo, se la troveremo, se sarà un casale da restaurare o una prefabbricata da progettare su misura (nostra e dei gatti), una delle cose che dovremo studiare per bene sono i pavimenti. Le considerazioni da fare riguarderebbero: l’ecologicità, la bellezza, la praticità, la comodità, la gattità intrinseca.
In cucina ci piacerebbe un bel cotto.
In bagno piastrelle ovunque: dopo l’esperienza del nostro solo verniciato, piastrellerei anche il soffitto. Il mosaico mi è sempre piaciuto, ma temevo che Ale non ne sarebbe stato entusiasta, invece avrei dovuto fidarmi del suo buon gusto… E che mosaico sia!
O d’altra parte, anche in effetto pietra non è male…
Per le camere il parquet (di bambù) sarebbe una scelta obbligata…
…ma forse preferiamo una stuoia (specialmente i gatti)…
E in sala… in sala. Di sicuro non metteremo un’altra volta piastrelle per l’esterno, che sembrano sempre sporche, a prescindere da quanto lavi. Magari un semplice e resistente laminato, un buon laminato (magari effetto antico) che non si gonfi quando passi lo straccio per lavare.
Ma anche un pavimento in resina non mi dispiacerebbe.
Appunto.
Bello quel bagno effetto pietra. Mi piace molto anche in tonalità neutre, come questo http://www.casadolcecasa.com/it/prod_z-g-152.asp (…bella questa foto con il gatto nel piatto della doccia 🙂 sembra una pavimentazione antica ma in realtà sono piastrelle tecniche modernissime!
Sono davvero bellissime, Lucia, grazie per questo link! *segna nella lista per le cose di casa*
Piacissimo.