Quel certo non so che del carattere felino

bastis-pet-bed[1]Ci sono voluti ben quattro gatti per veder usata la cuccia che noi – sull’onda dell’entusiasmo neo-genitoriale* – avevamo comprato per Percy.

Percy, si sa, ha ben preciso in mente quello che vuole, e conosce i mezzi per ottenerlo. Dopo aver divorziato da me, è andato a cercarsi da solo una famiglia che lo adottasse. Ha un debole per le donne giunoniche e ridanciane.

Emily ha dormito in Bästis un paio di notti, una volta esaurita la novità (lei viene dalla strada) si è trovata una sistemazione a suo dire più confacente al suo lignaggio: il mio armadio.

L’arrivo dei tre tremendi è coinciso con uno stravolgimento degli usi notturni. Hernan, che aveva subodorato il prossimo sfratto (in fondo non è che lo avremmo buttato in una strada, viveva comunque nel giardino, prima della malattia) ha ideato il perfetto stratagemma per intenerirci: usare la ormai da tempo vacante cuccia come se fosse il letto più comodo del creato. Se non che (e chi conosce i gatti, potrà confermarlo) quel certo non so che del carattere felino ha operato un paio di scambi… Hermione, con la scusa che lei è una gatta affettuosa e liscia i suoi coinquilini, si è appropriata – centimetro dopo centimetro, di tutto lo spazio della cuccia. Hernan ormai aveva capito che nessuno lo avrebbe più messo alla porta, e si è appropriato di un angolo dell’armadio. In alto a sinistra. Emily ha improvvisamente scoperto che se non sta nella cuccia non riesce ad addormentarsi, quindi con la stessa manovra di Hermione (ma differente metodologia: zampate e soffi) si è insinuata fra Hermione stessa e la cuccia. Ad Hermi non importa nulla, lei ormai predilige il fianco di Ale, meglio se nudo e soggetto a solletico.

Quanto ad Aristillo, non c’è mai stato niente da fare: lui vuole dormire solo nel trasportino. La cosa che non mi spiego è: perché a casa ci passa così tanto tempo, e appena viene il momento di scarrozzarlo da qualche parte,  attacca con le lamentazioni?

*genitoriale inteso come responsabilità e cura di qualcuno che ci è affidato. A qualcuno darà fastidio l’accostamento, forse, ma così la penso.


5 risposte a "Quel certo non so che del carattere felino"

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